BRINDISI – Il Sindacato Cobas torna a protestare davanti al Comune di Brindisi per i diversi problemi ed impegni che attengono ai rifiuti.
Il riferimento è alle mancate assunzioni a tempo indeterminato dei 7 precari e le relazioni sindacali con AVR che i Cobas ritengono inesistenti.
Esiste, poi, il problema della mancata realizzazione – da parte dell’agenzia della Regione Puglia sui rifiuti – degli impianti per il completamento del ciclo dei rifiuti. Un problema già posto al consiglio comunale dal Cobas nel novembre scorso. Sta di fatto, però, che l’incontro richiesto con la task force regionale sul lavoro e con l’amministratore dell’Ager non si è mai svolto e quindi la situazione resta nello stallo totale. Il che comporta problemi gravissimi per i cittadini di Brindisi e la mancata ricollocazione occupazionale degli ex lavoratori della Nubile lasciati a casa dopo la chiusura degli impianti. Si tratta di 60 posti di lavoro a cui si aggiungono quelli che potrebbero venir fuori dall’avvio delle operazioni di messa in sicurezza e bonifica della discarica comunale di Autigno.