Il Guardasigilli benedice la realizzazione della cittadella della giustizia. Nella versione “cittadella diffusa”, diversificando le sedi fra il palazzo di giustizia di viale de Pietro, gli edifici di via brenta e il palazzo Parlangeli, già sede universitaria.
Il ministro Carlo Nordio si è espresso sull’edilizia giudiziaria leccese rispondendo ad un’interrogazione a risposta scritta del deputato del movimento 5 stelle Leonardo Donno.
Il progetto di edificazione di una cittadella della giustizia su terreni confiscati alla criminalità è stato sostituito dalla realizzazione della cittadella nel centro della città – si legge nella risposta del ministro Nordio. Una soluzione frutto della volontà manifestata dai rappresentanti degli uffici giudiziari e del foro leccesi di predisporre di un polo giudiziario servito dal trasporto pubblico e da aree di parcheggio.
Soluzione individuata nel corso della conferenza permanente che si è tenuta il 21 maggio scorso quando avvocatura e magistratura si sono trovate d’accordo nell’ipotesi di acquisto degli immobili di via Brenta, attualmente condotti in locazione e adibiti ad uffici della Corte d’appello civile, del tribunale civile, dell’ufficio del giudice di Pace e dell’Unep e l’acquisto del palazzo Parlangeli o dell’altro immobile in rustico nelle vicinanze degli edifici di via brenta.
In linea con queste volontà, il ministero della giustizia ha intrapreso le procedure di competenza, ha precisato il ministro Nordio, aggiungendo che l’impegno di spesa sarà determinato dall’esito delle interlocuzioni avviate con la proprietà degli edifici e l’agenzia del demanio e dipenderà dall’esito delle progettazioni e dei lavori necessari.
post precedente

Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007