LECCE – E tre. Dopo via Alvino e via Verdi, anche in via Di Biccari comincia ad intravedersi un’altra porzione di anfiteatro romano, come già riportato nella mappatura fatta dallo storico Cosimo De Giorgi, che in quella strada che collega piazza Sant’Oronzo con il Castello di Carlo V, evidenziava la continuazione delle gradinate dello storico monumento di epoca Romana. La scoperta, inevitabile, è stata fatta nelle scorse ore durante i lavori che da circa un mese stanno interessando via Di Biccari per il rifacimento del basolato e per la riqualificazione della rete fognaria. Dalle immagini che stanno scorrendo, infatti, si può notare uno dei pozzetti delle rete fognaria accanto al quale si intravede una porzione di quella che potrebbe essere una piccola arcata. Ma non solo, continuando in direzione Castello, lo sbancamento del terreno sta facendo riemergere quanto già individuato nel corso di precedenti lavori, e vale a dire altre porzioni di Anfiteatro, segnalate con appositi teli verdi messi a copertura. Insomma, continua a venire alla luce quanto già indicato nel corso degli anni, come è ben visibile dalla mappatura che sta scorrendo nelle immagini. Sul posto, anche nelle scorse ore, presenti gli archeologi della Soprintendenza di Lecce, che stanno seguendo costantemente i lavori di sbancamento e rimozione dei basoli in via Di Biccari. Ed a questo punto sorge spontaneo l’interrogativo su come si procederà in questa strada che si trova di fronte a via Alvino, dove è presente il primo cantiere che ha riportato alla luce una considerevole porzione di Anfiteatro. In via Verdi, altra strada interessata dai lavori di riqualificazione del basolato, erano riemersi resti di uno degli ambulacri. Lavori fermati, summit della Soprintendenza e poi la decisione, un po’ a sorpresa, di ricoprire il tutto con del brecciolino. Se anche in via Di Biccari verrà adottata la stessa scelta al momento non è possibile stabilirlo, bisognerà aspettare le valutazioni da parte della Soprintendenza. Soprintenza che dovrebbe avere anche un incontro con l’amministrazione di Palazzo Carafa per fare il punto sulle attività di scavo nei cantieri di piazza Sant’Oronzo, anche se al momento non si hanno indicazioni precise in tal senso.