Domenica di riposo per la HDL Nardò Basket, ma il tempo non è solo per ricaricare le energie: gli allenamenti continuano, gli schemi si affinano e l’infermeria è sotto osservazione per cercare di recuperare pedine preziose. La stagione entra nella sua fase decisiva, il calendario si accorcia e ogni partita diventa un bivio fondamentale.
Dopo il rinvio degli impegni di Vigevano e Cantù per le convocazioni in nazionale, i granata torneranno in campo mercoledì sera in casa di Unieuro Forlì. Un’avversaria ostica, reduce da quattro successi consecutivi e con il mirino puntato sui playoff. Forlì è squadra esperta, profonda e affamata, con uomini di qualità e un coach, Antimo Martino, che ha già scritto pagine importanti della storia recente del club, portando in Romagna anche una Coppa Italia.
All’andata, i biancorossi si imposero a Lecce con autorità per 75-84, ma il Toro di oggi è molto diverso da quello di dicembre. L’arrivo di Giuri e Pagani, la crescita del gruppo e il lavoro di coach Mecacci hanno trasformato Nardò in una squadra più solida e combattiva. Certo, l’infermeria resta un’incognita: Nikolic potrebbe rientrare, mentre restano da valutare Giuri e Iannuzzi, con Woodson ancora fuori a lungo. Ma se c’è una cosa che questa HDL ha imparato, è come trasformare le difficoltà in carburante.
Mercoledì sarà una battaglia vera, contro un’avversaria lanciata e sicura dei propri mezzi. Ma il Toro non parte mai sconfitto: testa bassa, corna avanti e cuore in campo. Si giocherà alla Unieuro Arena di Folrì alle 20:30.
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