Sarebbe stato uno sguardo di troppo e degli apprezzamenti rivolti nei confronti di una ragazza a far degenerare un diverbio tra due gruppi di giovani salentini in una vera e propria rissa. L’episodio si è verificato intorno all’una e trenta della notte tra venerdì e sabato, a Ruffano. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, i due gruppi stavano trascorrendo le ultime ore della serata nell’area verde di piazzetta Mons. Fiorito, a pochi passi dal centro, quando un giovane avrebbe importunato la ragazza dell’altro gruppo, suscitando l’ira del fidanzato. In poco tempo l’accesa discussione si è trasformata in una vera e propria rissa, durante la quale circa venticinque persone, presumibilmente di età compresa tra i 20 e 30 anni, si sarebbero affrontati con pugni, calci e bottiglie di birra.
Sarebbero stati i residenti della zona ad allertare i carabinieri della Compagnia di Casarano e i colleghi della stazione di Ugento, che, dopo aver raggiunto la piazza, hanno cercato di ricostruire la dinamica della colluttazione. All’arrivo dei militari, infatti, i protagonisti si erano allontanati facendo perdere le proprie tracce. Sull’asfalto e sul pavimento dell’area verde erano ben visibili, però, le tracce di sangue lasciate dai feriti, che, secondo quanto riferito dai residenti, dovrebbero essere otto. Nessuno si sarebbe presentato agli ospedali della zona per essere medicato. Elemento che rende ancora più difficile per i carabinieri risalire all’identità dei responsabili. Le indagini, intanto, proseguono con la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, già acquisite dai militari.
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