LECCE – Bilancio dell’attività svolta nell’anno appena trascorso e prospettive per il futuro della giustizia amministrativa. E’ quello tracciato dal presidente del Tar di Lecce Antonio Pasca nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario 2025 a cui unitamente al sottosegretario alla Giustizia Sisto erano presenti il prefetto Domenico Natalino Manno, sindaci, amministratori, vertici delle forze dell’ordine e della magistratura leccese, ed esponenti politici. Numerosi i punti trattati dal presidente Pasca nel corso del suo intervento, tra cui il conflitto tra i poteri dello Stato, l’imparzialità del giudice e l’autogoverno della magistratura, il ruolo del giudice secondo il modello delineato dalla Costituzione. Un’occasione di dibattito e di confronto, di spunti di riflessione tra le parti, come ha sottolineato lo stesso presidente del Tar
Il 2024, rispetto all’anno precedente, ha fatto registrare un rilevante aumento del contenzioso, con 1731 ricorsi depositati rispetto ai 1364 del 2023, con un incremento del 25 per cento. I ricorsi definiti, invece, sono stati 1320. Resta però il problema della carenza di organico, come sottolinea il presidente Pasca