Ennesimo furto all’interno della cappella dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. Ancora una volta è stato il cappellano, don Gianni Mattia, a segnalare l’accaduto e a denunciare il fatto attraverso un post su Facebook.
“È venuta la Polizia di Stato e ho sporto denuncia -racconta- Ma come posso chiudere la cappella? E perché dovrei chiudere un luogo che offre conforto a chi è nel dolore?” , si legge nel post del sacerdote, in cui si percepisce il rammarico per l’ennesimo atto vandalico, durante il quale i ladri hanno forzato la cassetta delle offerte delle candele votive della Madonnina per poi fuggire via.
E non si tratta, purtroppo, di un episodio isolato. Lo scorso settembre, infatti, un altro furto aveva colpito la cappella: in quell’occasione erano stati sottratti tre calici, tra cui quello dell’ordinazione sacerdotale del parroco, un calice con rubini della cappella dell’ospedale e una grande teca donata da un ministro straordinario.
Da qui l’appello affinchè qualcuno intervenga per risolvere questa situazione per evitare nuovi episodi sconcertanti.