Si è concluso con una condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione il processo con rito abbreviato nei confronti dei tre autori dell’assalto all’ufficio postale di via Archita da Taranto, avvenuta nella mattinata del 21 maggio 2023.
La sentenza è stata emessa nelle scorse ore dalla Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lecce Anna Paola Capano nei confronti di Antonio Gerardo Pezzano, 56enne di Foggia, Giuseppe Orfeo, 40enne di Manduria e Ivo Lopa, 53 anni, di Melfi.
La decisione della Gip si pone in linea con quanto chiesto dalla pm Maria Vallefuoco in giudizio.
Stando a quanto ricostruito dagli agenti della sezione Volanti di Lecce, che, durante le attività di controllo del territorio, avevano raggiunto la zona dell’assalto nell’imminenza dell’esplosione, Lopa e Orfeo avevano materialmente provocato l’esplosione mentre ad attendere all’esterno, a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta, c’era Pezzano, il quale, all’arrivo della volante si è dato alla fuga.
Mentre i primi due sono stati arrestati in flagranza di reato, con ancora addosso il passamontagna, il palo è stato raggiunto da i poliziotti in una campagna adiacente la tangenziale.
I tre imputati, che già in fase di interrogatorio di convalida, avevano ammesso gli addebiti, sono stati condannati anche al pagamento di una multa, del valore di 6000 euro ciascuno, oltre al pagamento di una provvisionale di 10,000 euro in favore di Poste Italiane, parte civile in giudizio con l’avvocato Giulia Forte. Altri 3.000 euro dovranno essere liquidati dal solo Pezzano nei confronti della titolare di un’auto danneggiata in seguito alla deflagrazione dell’ordigno.
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