RACALE – Un doppio colpo è stato messo a segno dalla guardia di finanza in materia di tutela ambientale. Le fiamme gialle sono intervenute in due distinti casi che avrebbero potuto provocare conseguenze ambientali potenzialmente gravi. Il Reparto Operativo Aeronavale di Bari, grazie a sofisticate tecnologie a bordo degli elicotteri in dotazione ha potuto così individuare nel Comune di Racale, un’area di circa 15.000 mq2 sottoposta a vincolo paesaggistico, su cui venivano realizzati per attività di impresa, fabbricati privi delle previste autorizzazioni ai sensi delle vigenti normative in materia edilizia, paesaggistica e ambientale.
I successivi approfondimenti effettuati dai militari della Sezione Operativa Navale di Gallipoli, hanno accertato la realizzazione di una discarica abusiva con rifiuti speciali prodotti dall’impresa oggetto del controllo. L’attività di servizio si è conclusa con il sequestro penale dell’area e con il deferimento del responsabile alla competente Procura della Repubblica per la condotta illecita, relativa anche alla realizzazione di scarichi di acque urbane non autorizzati in area soggetta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico. Ma non solo… Infatti nello stesso Comune, i Finanzieri hanno sequestrato un lotto di 5000 mq con destinazione d’uso alla frantumazione ed il riciclo dei materiali di scavo e demolizione, ma di fatto trasformato in deposito per lo stoccaggio e la gestione di rifiuti, non autorizzato.

Mario Vecchio
Mario Vecchio, giornalista e conduttore tg.
Iscritto all'albo dei giornalisti di Puglia dal 2007