LECCE – Prima di uscire di casa e decidere di andare a trovare i propri cari in ospedale o semplicemente di andare a fare la spesa al vicino discount pensateci bene. Non una, ma mille volte. Perché questa è la situazione che vi troverete davanti percorrendo a piedi via Giuseppe Moscati, a Lecce: rifiuti, marciapiedi devastati, alberi pericolanti, incroci pericolosi. Ma andiamo con ordine. Una volta giunti all’angolo tra via San Cesario e via Moscati ci imbattiamo in questo scempio: una valanga di rifiuti, rifiuti dappertutto. Bottiglie di vetro e di plastica, organico, lattine, pannolini, salviettine e manifesti pubblicitari volati via dalle plance e trasformati in grandi tappeti che vegetano da tempo immemore in questo spicchio di terra di nessuno.
Ma siamo solo all’inizio. Fare quattro passi su questo stretto e impervio marciapiede è davvero un’impresa: gli alberi sono posizionati al centro. Diventa praticamente impossibile riuscire a camminare anche in perfetta solitudine, figuriamoci se si provasse a farlo con un passeggino o a bordo di una carrozzina per persone diversamente abili. Ecco in quali condizioni è ridotto il marciapiede. Inevitabile, dunque, trasferirsi temporaneamente con il rischio concreto di essere travolti dalle auto in arrivo. Più in là scorgiamo un incrocio assai pericoloso, soprattutto per via delle manovre azzardate di alcuni automobilisti che si immettono da una corsia all’altra con sin troppa disinvoltura e, in alcuni casi, effettuando un’azzardata manovra ad U. Una rotatoria sarebbe una cosa buona e giusta. Insomma, se doveste decidere di raggiungere l’ospedale rischiereste di non arrivarci. Qualcuno potrebbe essere costretto ad accompagnarvi, con un mezzo pubblico dove campeggia la scritta 118, per esempio. Ergo: evitate di fare gli eroi e le eroine. Prendete una macchina, o fatevi accompagnare se non ne siete in possesso, oppure – molto meglio – chiamate un taxi. In caso contrario fatevi un bel segno della croce..