LECCE – “La short list è una cosa, la delibera con cui si è deciso di rimettere mano al Pug è un’altra. Ed in quella delibera, è scritto a chiare lettere che eventuali consulenze per rivedere il Piano urbanistico generale, sono a titolo gratuito”. Così il sindaco Adriana Poli Bortone in risposta alle domande di attualità presentate in apertura della seduta consiliare di Palazzo Carafa dai consiglieri di minoranza dopo essere venuti a conoscenza dell’incontro tra il primo cittadino ed un pool di sette professionisti tra architetti, docenti universitari ed avvocati amministrativisti per un primo incontro informale su cui gettare le basi per una eventuale collaborazione ed apportare modifiche sul nuovo strumento urbanistico. Nessun atto amministrativo, nessuna delibera, come ha sottolineato il sindaco, spazzando via voci e difendendo inoltre le categorie professionali. Solo un primo incontro conoscitivo, nulla più, in cui non è stato affidato nessun incarico, in cui non si è parlato di compensi, perché la delibera numero 400 del novembre scorso parla chiaro in quanto alla gratuità delle collaborazioni esterne. Quindi, rispetto per chi sostiene che una eventuale collaborazione debba essere retribuita secondo equo compenso, ma nulla più, con buona pace per tutti. Archiviato l’argomento consulenze per la revisione del Pug, la seduta consiliare è andata avanti con un’altra domanda di attualità sulla questione traffico rivolta dalla minoranza all’assessore al Traffico Capoccia, che ha dato spiegazione su quelli che sono attualmente i cantieri aperti suggerendo le strade alternative da percorrere seguendo le indicazioni fornite dal canale della polizia locale e annunciate anche con apposita conferenza stampa. All’ordine del giorno anche il piano delle alienazioni e valorizzazione degli immobili comunali, la concessione per occupazione del sottosuolo delle ex Stimagmatine di via Trinchese dove sorgerà un albergo di lusso ed il trasferimento di un immobile situato a Casalabate dal Comune di Trepuzzi a quello di Lecce. Poi discussione sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio e di alcune mozioni.

Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.