LECCE – Lo scempio corre lungo il marciapiede di viale Grassi parallelo al comando dei vigili del fuoco. Un vecchio cantiere edile abbandonato da anni trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto: sacchi su sacchi di immondizia, vecchi indumenti, bottiglie, lattine, rifiuti domestici di ogni genere, residui di cibo. E ancora: quel che resta di elettrodomestici e parti di computer e chissà quanto altro ancora nella parte sottoposta dove ci sono quelli che dovevano essere i garage. Una vergogna che cresce giorno dopo giorno e che soprattutto chi abita a due passi dal cantiere abbandonato è stanco di subire. E non solo. L’aria tutto attorno è ammorbata da cattivi odori e tra i sacchetti di immondizia che giorno dopo giorno aumentano in modo esponenziale si possono vedere anche grossi topi. Il cantiere abbandonato ed ormai trasformati in discarica si trova tra la parte retrostante della stazione ippica, il cui ingressi si trova in via Lequile, ed una palazzina dove vivono alcune famiglie, stanche di assistere a questo spettacolo indecoroso. Tante le segnalazioni, tante le richieste di intervento fatte agli uffici competenti. La situazione, però, non cambia, anzi peggiora ulteriormente. “Il rischio di infezioni, in questo modo, è veramente alto”, dicono alcuni residenti della zona. “Più volte abbiamo visto gente gettare senza il minimo scrupolo sacchetti di immondizia e quando abbiamo provato a dire qualcosa siamo stati insultati e minacciati”, aggiunge un altro residente, che incalza: “Devono essere presi provvedimenti ed anche con urgenza, il rischio di infezioni è alto e potrebbe aumentare con l’arrivo dell’estate. Inoltre in più d’una occasione abbiamo visto qualcuno scavalcare ed introdursi all’interno, nella parte sottostante della struttura, che a nostro avviso potrebbe crollare da un momento all’altro. Speriamo che dopo questo ennesima segnalazioni qualcuno intervenga.
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Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.