LECCE – I contatti tra Soprintendenza ai beni archeologi di Lecce ed amministrazione comunale continuano a susseguirsi per monitorare gli scavi nei cantieri di via Alvino e via Verdi da dove continua a riemergere parti dell’Anfiteatro romano. E la prossima settimana potrebbe esserci un ulteriore vertice per fare il punto su quanto venuto alla luce nel cantiere di via Verdi, l’ultimo avviato in ordine di tempo per il rifacimento del basolato e che ha portato alla luce la parte superiore di uno degli ambulacri. Cantiere fermato per consentire agli archeologi di effettuare i rilievi, come da prassi, e ora attesa per capire come procedere. Ed indicazioni in tal senso, appunto, si potrebbero avere proprio nell’incontro ristretto tra i vertici della Soprintendenza cittadina e l’amministrazione di Palazzo Carafa. Il tutto in attesa dell’arrivo dei finanziamenti provenienti dai Fondi di sviluppo e coesione, 18 milioni di euro, che serviranno per proseguire i lavori di scavo nell’ottica di una valorizzazione del monumento di epoca romana. Una situazione di stallo che comunque preoccupa e non poco i commercianti ed i titolari degli esercizi pubblici dell’area di piazza Sant’Oronzo, in attesa di conoscere quali saranno gli interventi che verranno realizzati e soprattutto in attesa di sapere i tempi di cantiere. Ed a tal proposito nei prossimi giorni l’assessorato ai Lavori pubblici di Palazzo Carafa convocherà un incontro a cui prenderanno parte proprio i titolari delle attività commerciali di piazza Sant’Oronzo per fare il punto sulla situazione ma anche per ascoltare eventuali istanze. Un incontro in tal senso si era svolto già nelle scorse settimane ed era stato utile per individuare alcuni correttivi da mettere in atto soprattutto per quanto riguarda il cantiere, avviato quindici giorni addietro, in via Di Biccari, proprio di fronte agli scavi di via Alvino.

Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.