Il Salento continua a lasciare il segno al Festival di Sanremo. Dopo l’emozionante esibizione di Alessandra Amoroso, che ha duettato con Serena Brancale nella serata di venerdì, tre talentuosi musicisti salentini hanno avuto l’onore di aprire la finale della 75ª edizione del Festival, regalando al pubblico un momento di pura energia e tradizione. Poco prima delle 21, Donato Vizzino alla fisarmonica, Gioele Nuzzo e Marco Preite ai tamburelli, hanno infiammato il palco accanto a Gabry Ponte, dando vita a una spettacolare performance sulle note di “Tutta l’Italia”, il brano scelto dal direttore artistico Carlo Conti come jingle ufficiale della manifestazione. La loro esibizione ha trasformato il Teatro Ariston in una vera e propria pista da ballo, coinvolgendo il pubblico in un’esplosione di ritmo e colori. I musicisti salentini hanno portato con sé l’anima e la tradizione della loro terra. Preite di Taurisano e Vizzino di Casarano fanno parte del gruppo “Indiavolati”, noto per la sua capacità di fondere sonorità moderne con le radici musicali del Salento, mentre Nuzzo, tamburellista di Torre Paduli di Ruffano, è una presenza consolidata sul palco della Notte della Taranta. Il loro talento, unito all’energia del celebre DJ Gabry Ponte, ha dato vita a un’apertura memorabile, all’insegna dell’unità e della festa. La pizzica ha così raggiunto uno dei palcoscenici più prestigiosi d’Italia, dimostrando ancora una volta come il patrimonio musicale salentino possa conquistare e affascinare il grande pubblico nazionale ed internazionale.
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