16 febbraio, Giornata Mondiale del Risparmio Energetico.
Un’occasione per riflettere sull’importanza di un uso consapevole delle risorse e per promuovere buone pratiche volte a ridurre gli sprechi. Il Salento, terra di sole, di mare e di vento, ha un ruolo fondamentale in questa sfida, ma oggi si trova a dover affrontare una nuova minaccia: la realizzazione di parchi eolici offshore al largo delle sue coste da parte di multinazionali che rischiano di compromettere il paesaggio e l’identità del territorio. E la tutela dell’ambiente è una delle 10 battaglie di Telerama. Crediamo fortemente nell’uso dell’energia alternativa, pretendendo, però, che sia rispettosa dell’ambiente e del paesaggio.
Energie rinnovabili si, ma nelle aree più idonee, che non sono le nostre coste, a forte vocazione turistica e non industriale. L’installazione di gigantesche turbine eoliche in mare aperto rappresentano una minaccia per il paesaggio, per la biodiversità marina e per il turismo, settore trainante dell’economia locale. Per questo motivo, il Salento, più volte e in vari modi ha chiesto che questi impianti vengano collocati in aree già industrializzate, evitando di deturpare uno degli scenari naturali più affascinanti del Mediterraneo. E Telerama ha sposato ogni iniziativa volta in tal senso, sul principio delle sue dieci battaglie. La numero 2, quella per l’ambiente, recita: Crediamo che gli impianti selvaggi di torri eoliche siano intollerabili in molte aree in cui sono previsti. Molto spesso si tratta infatti di aree di pregio paesaggistico in cui la presenza di pale d’acciaio rappresenta una vera cicatrice.
A livello locale, ben 72 amministrazioni comunali, la Provincia di Lecce, oltre a numerose associazioni e comitati, si stanno opponendo alla speculazione delle multinazionali che mirano a trasformare il mare salentino in un’enorme centrale eolica. La richiesta è chiara: investire nelle rinnovabili, sì, ma con criterio e nel rispetto del territorio. Invece di cementificare ulteriormente la costa e compromettere la vita marina, si potrebbe puntare sull’efficientamento energetico, sull’uso di pannelli solari sui tetti degli edifici e sull’ammodernamento degli impianti industriali esistenti.
Ed ecco che in questa giornata dedicata al Risparmio energetico, che traccia la strada verso la transizione ecologica, il messaggio deve essere chiaro: la vera sostenibilità è quella che coniuga innovazione e tutela ambientale, evitando di trasformare il Salento in un’area di sacrificio per gli interessi delle multinazionali. La Giornata Mondiale del Risparmio Energetico deve essere un’occasione per ribadire l’importanza di un cambiamento culturale che rispetti l’identità dei territori e garantisca un futuro sostenibile senza deturpazioni.
Ognuno può e deve fare la propria parte: sensibilizzare, informare e difendere il proprio patrimonio naturale.
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