LECCE – Lo scorso 17 gennaio la sottoscrizione in Prefettura, alla presenza del viceministro all’Ambiente Gava, del Protocollo tra istituzioni, forze dell’ordine ed associazioni territoriali per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. E nelle scorse ore a Palazzo Carafa, in commissione Ambiente presieduta da Fabiola De Giovanni, si è discusso del Protocollo alla presenza dei comandanti di polizia provinciale e polizia locale e dei vertici di Confindustria Lecce. Un’occasione per ribadire la necessità di lavorare in sinergia e di avviare tutte le procedure per contrastare il fenomeno, come sottolineato in fase di sottoscrizione del documento. Un’azione di contrasto mirata e concreta, studiata nei minimi dettagli, che si avvarrà di tecnologie dell’ultima generazione quali sofisticate fototrappole, droni che sorvoleranno le aree più sensibili ma anche un’apposita app con cui segnale la presenza di rifiuti. Rifiuti che ancora oggi vengono abbandonati senza scrupoli nelle campagne, sfregiando la bellezza del territorio. Nel corso della commissione ognuno ha voluto rimarcare la necessità di avviare un lavoro di contrasto in sinergia, ognuno per quelle che sono le proprie competenze. Figura fondamentale, nell’attività di verifica e contrasto, come hanno sottolineato da Confindustria, sarà quella dell’ispettore ambientale, che avrà il compito di vigilare sul corretto smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività di lavorazione. Un ruolo di primo piano, però, lo dovranno avere anche tutti i cittadini, ai quali viene rivolto l’appello a segnalare qualsiasi situazione anomala. Tutti gli aggiornamenti sull’attività scaturita dopo la sottoscrizione del Protocollo verrà affrontata nel corso delle prossime riunioni della Commissione Ambiente.
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