LECCE – Non è un bel momento per il Toro, ma certe battaglie non si scelgono: si combattono. Sabato sera, nel fortino del Palasojourner, l’HDL Nardò Basket dovrà provare a ribaltare i pronostici contro una Real Sebastiani Rieti che vola sulle ali di cinque vittorie consecutive e sembra inarrestabile.
All’andata fu un’altra storia: un Nardò spettacolare fece la voce grossa e mandò al tappeto la capolista con una partita da manuale che terminò 81-71. Stavolta, però, il copione è diverso. I laziali sono terzi in classifica, tirati a lucido e pronti a mordere. I granata, invece, devono fare i conti con una stagione tormentata tra sfortuna e infortuni, ma non per questo sono disposti a sventolare bandiera bianca.
La squadra di Alessandro Rossi ha qualità ed esperienza, con un roster costruito per puntare in alto. Il play Monaldi detta i ritmi con classe, mentre Skylar Spencer è un muro sotto canestro, primo per rimbalzi e stoppate. La panchina è lunga e solida, anche se l’assenza di Harris priverà i reatini di un’arma offensiva importante.
L’emergenza in casa Nardò è totale: fuori Nikolic, Woodson, Giuri e Iannuzzi. Eppure, nel momento più difficile, torna Russ Smith, uno che conosce la strada per l’impresa. Il suo talento potrebbe essere la scintilla per accendere la speranza. Sulla però carta il divario tra le due squadre è evidente. Ma il bello del basket è che non si gioca sulla carta, si gioca sul parquet.
Palla a due sabato alle 21. Il Toro non ha nulla da perdere, e spesso è proprio quando nessuno ci crede che si scrivono le storie più belle.
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Massimiliano Cassone
Responsabile della redazione sportiva TeleRama.
Giornalista pubblicista dal 22-05-2014.
Coordinatore, responsabile e opinionista delle trasmissioni sportive Piazza Giallorossa e Lecce Channel.
Ama definirsi un umile artigiano delle parole e in modo ironico afferma di scrivere per legittima difesa e per lavoro.
Autore di tre romanzi: “Il vaso di Pandora” (2010), “La dea del mare” (2012), Quattro sbarre nell’anima (2016).