Non c’è stata la confessione di Cosimo Loliola, il 45enne di Galatone accusato di aver ucciso a colpi d’ascia il concittadino e vicino di terreno Sebastiano Danieli, di 66 anni, ma il delitto è stato immortalato da alcune telecamere di un’abitazione privata nelle vicinanze al luogo dove si è consumata la tragedia, presso strada comunale Spineto, a poca distanza dal santuario intitolato alla Madonna della Grazia. Alle 10.45 i due vengono immortalati e si odono anche delle urla. Poi alle 11, mentre Danieli è intento con la concimazione del terreno, Loiola lo raggiunge e lo colpisce però ben due volte, prendendolo alle spalle, e un terzo colpo quando lui è oramai a terra esanime. Le telecamere registrano anche i lamenti di Danieli una volta a terra. Loiola si allontana, poi accenna ad un ritorno verso la vittima, per poi andare via definitivamente. Durante la perquisizione in casa viene rinvenuta l’arma del delitto, l’ascia di ferro, sporca di sangue. I carabinieri hanno anche ascoltato i parenti della vittima e i proprietari dei terreni limitrofi. Tutti hanno raccontato di continui litigi con Loiola poiché era solito chiedere soldi o sigarette, minacciando chi osava rifiutarsi. C’è chi ha anche raccontato di essere stato inseguito con un bastone in passato. E tra di loro più volte si sono raccontati i vari incontri avuti con Loiola, non dando più di tanto peso al suo atteggiamento. Il pm Maria Rosaria Petrolo, dopo aver tentato a lungo di ottenere la confessione dell’uomo, sulla base degli elementi racconti dai carabinieri di Galatone e della compagnia di Gallipoli, ha disposto il fermo in carcere di Loiola, che nelle prossime ore sosterrà l’interrogatorio di garanzia. L’uomo viene descritto come una persona solitaria, soprannominato ‘il barbone’, per il suo modo di vivere. Nel 2012 andò a Roma in cerca di fortuna, ma fece perdere le sue tracce per 20 giorni e i parenti si rivolsero alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto”. Venne trovato dopo una delle strade principali della capitale spaesato e leggermente denutrito.