30 milioni di euro è il sostegno concreto, agli agricoltori pugliesi, per supportare il reimpianto con colture resistenti nelle zone colpite dalla Xylella,
L’annuncio arriva tramite facebook con un post del ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Francesco Lollobrigida. “Il nostro impegno – scrive – è chiaro: restituire ai produttori pugliesi gli strumenti per tornare a lavorare la terra e tutelare il patrimonio olivicolo, simbolo della nostra tradizione e della qualità italiana”.
Il Ministro ha poi ricordato come fin dal primo giorno il governo Meloni abbia lavorato per riportare l’agricoltura al centro delle priorità nazionali.
Il decreto, prevede che gli aiuti saranno concessi per interventi di reimpianto con colture resistenti o per la conversione a colture alternative individuate dal Comitato fitosanitario nazionale. Il contributo coprirà il 100% dei costi ammissibili, fino a un massimo di 15.000 euro per ettaro. Potranno accedere al finanziamento proprietari, detentori o possessori di terreni olivetati, sia in forma singola che associata.
Le imprese interessate potranno presentare domanda secondo i termini e le modalità stabilite dalla Regione Puglia, che definirà anche i criteri di selezione per l’assegnazione delle risorse.
Sul tema interviene con una nota il gruppo regionale di Fratelli d’Italia. “La settimana scorsa il sottosegretario all’Agricoltura La Pietra – scrivono- aveva preso un impegno con gli agricoltori pugliesi. Si tratta di una seria boccata d’ossigeno a chi da anni non si rassegna a vedere i propri terreni devastati dal batterio. La riconversione delle colture è passaggio fondamentale per ridare linfa ad un’economia regionale bruscamente danneggiata e a un settore che vede la Puglia, con il suo olio extravergine, essere fra le prime produttrici al mondo.
“Non promesse, ma fatti concreti – dice il consigliere regionale capogruppo de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro. La scorsa settimana il sottosegretario all’Agricoltura, Patrizio La Pietra, aveva garantito un sostegno reale agli agricoltori pugliesi colpiti dalla Xylella. Oggi quell’impegno si è trasformato in azione: è stato firmato il decreto interministeriale, con l’ok dei ministri dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che stanzia 30 milioni di euro per il reimpianto e la rigenerazione olivicola. Un passo avanti importante, ma queste risorse non bastano. Serve molto di più. Il sottosegretario La Pietra ha annunciato che già la prossima settimana sarà convocato un tavolo tecnico per rendere immediatamente operativi i finanziamenti. Ora – dice Pagliaro – spetta alla Regione muoversi con prontezza: l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, dovrà definire con urgenza le modalità di accesso ai fondi, individuando le aziende pronte a reimpiantare con varietà resistenti come Favolosa, Lecciana e Leccino.
Tuttavia, sebbene questi 30 milioni rappresentino un primo e necessario passo, è evidente che la sfida della rigenerazione olivicola pugliese non si esaurisce qui. Il comparto ha bisogno di ulteriori risorse per un rilancio strutturale e duraturo. Per questo ci auguriamo che il governo continui su questa strada, garantendo ulteriori stanziamenti in futuro.