Dopo la convincente vittoria per 2-0 al Fanuzzi, firmata dalla doppietta di Cajazzo, il Casarano alza l’asticella e sogna davvero la Serie C.
I ragazzi di mister Di Bari sono solidi, hanno un’identità di gioco chiara e una rosa che sembra già di un’altra categoria. E da domenica, sono soli in vetta.
Il Girone H è da sempre il più complicato e imprevedibile della Serie D, ma il Casarano ha ingranato la marcia giusta e ora sembra un’auto da corsa lanciata nel rettilineo finale.
Domenica al Capozza arriva il Matera, quinta forza del girone con 36 punti, al pari del Nardò. Una squadra ostica, che ha vinto 9 gare, ne ha pareggiate 9 e perse 5, segnando 34 gol e subendone 23. Nell’ultimo turno ha pareggiato 1-1 con l’Ischia, confermandosi solida e difficile da affrontare.
Anche se non ha pace per quanto riguarda gli allenatori, dopo il pareggio con l’Ischia infatti è stato esonerato Torrisi e al suo posto ci sarà Marco Ferri, l’allenatore in seconda che è stato promosso, ed è il terzo allenatore della stagione, dopo Ciullo e appunto Torrisi.
Il Casarano, però, risponde con numeri impressionanti: 50 punti, frutto di 14 vittorie, 8 pareggi e una sola sconfitta, con 44 gol all’attivo. E nelle ultime giornate la squadra è apparsa ancora più compatta e matura.
L’ambiente è carico, e lo dimostra la festa grande al rientro da Brindisi, con una folla di tifosi ad accogliere i rossazzurri. La città ha fame di calcio e la squadra sente il calore di un pubblico che sogna in grande.
Domenica prossima anche le dirette concorrenti avranno sfide per nulla semplici, la Nocerina che ha 48 punti, affronterà in trasferta il Gravina mentre la Fidelis Andria che ne ha 46, ospiterà il Nardò, così come il Martina sempre con 46 riceverà il Fasano.
Un turno che potrebbe regalare un allungo importante al Casarano. Il treno per la Serie C è in corsa: ora serve restare sul pezzo e spingere ancora sull’acceleratore.