A Bari si è celebrare il trentennale della fondazione di Alleanza Nazionale, occasione per ricordare la figura di Pinuccio Tatarella, statista pugliese e artefice della svolta di Fiuggi del 27 gennaio 1995. L’evento, organizzato in collaborazione con la Fondazione Alleanza Nazionale ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del mondo politico e istituzionale. Assente, per motivi di salute, il presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha inviato un videomessaggio in cui ha sottolineato l’importanza della figura di Tatarella nella costruzione di una destra aperta e dialogante. Nel corso degli interventi, è stata più volte menzionata la premier Giorgia Meloni, definita l’erede politica di Tatarella, con riferimento alla sua azione di governo e alle riforme in corso, tra cui quelle sulla giustizia e il premierato. Fabrizio Tatarella ha evidenziato come l’attuale Presidente del Consiglio stia realizzando il sogno politico dello zio, consolidando una destra di governo capace di guidare il Paese.
Il presidente del Gruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, invece, ha ricordato il ruolo determinante di Tatarella nell’unione e nella crescita del centrodestra italiano, sottolineando la sua visione lungimirante e la capacità di mediazione che lo resero una figura chiave nella politica italiana degli anni ‘90.