Patteggia tre anni di reclusione per maltrattamenti, ed ora sconta la pena curando il verde pubblico del suo comune.
La vicenda viene da Alezio, dove un contadino salentino di 34 anni, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna e delle due figliastre ha chiuso con il patteggiamento il suo contro con la giustizia.
A far scattare l’inchiesta fu il racconto delle continue violenze fisiche e psicologiche, reso agli investigatori da una delle ragazze, dopo essere stata vittima dell’ennesima aggressione da parte del padre per aver partecipato ad un evento insieme a degli amici senza il suo permesso.
Offese, ingiurie, e continui comportamenti ossessivi e vessatori erano all’ordine del giorno, finalizzati ad impedire di manifestare un pensiero alle tre vittime.
Stando alle accuse, infatti, il 34enne non consentiva ai famigliari di uscire di casa o usare il telefonino, e se qualcuno si ribellava partivano le violenze fisiche, anche con oggetti di uso domestico.
L’uomo, difeso dall’avvocato Andrea Bianco, ha convertito la pena in lavori di pubblica utilità. In particolare, dovrà curare il verde pubblico nel comune di Alezio per due ore al giorno.