Due minori sono stati arrestati per una serie di furti messi a segno fra Natale e Santo Stefano. Razzìe compiute a Galatone (dove sono state rubate due auto) e a Santa Maria al Bagno (dove sono state saccheggiate tre abitazioni estive).
L’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale dei minorenni Paola Liaci, su richiesta del procuratore Simona Filoni, è stata eseguita dai carabinieri della stazione di Galatone che hanno anche svolto le indagini. I due destinatari, un sedicenne e un quindicenne, sono stati accompagnati in un istituto penale per minorenni.
Il background degli indagati racconta situazioni difficili e lascia emergere rapporti con un personaggio vicino ad ambienti della Sacra Corona.
Le razzie che sarebbero state compiute dai due ragazzi sono state ricostruite anche grazie ai filmati di alcuni impianti di videoregistrazione che hanno documentato i loro movimenti e collocandoli nei luoghi in cui sono avvenuti i furti.
Una delle due auto rubate è stata utilizzata per la trasferta nella marina di Nardò per mettere a segno i tre furti in abitazione. Bersagli che non sarebbero stati scelti a caso: secondo gli inquirenti, infatti, i malviventi erano a conoscenza che i proprietari delle case risiedono fuori regione.