LECCE – Domani, quando la squadra giallorossa riprenderà gli allenamenti in vista della partita contro il Bologna, Giampaolo potrà contare pure sugli ultimi acquisti. O quasi. Perché in queste ultime ore anche il Lecce ha la possibilità di ritoccare la rosa. Intanto domani al primo allenamento settimanale ci sarà Konan N’Dri. L’esterno ivoriano è arrivato a Lecce sabato sera ha firmato il contratto ieri dopo aver sostenuto le visite mediche. Il nuovo esterno giallorosso ha firmato per tre anni con opzione per I successivi due
Nei primi allenamenti il tecnico Marco Giampaolo inizierà a studiarne caratteristiche movimenti. La sua prima panchina sarà domenica contro il Bologna e dovrebbe arrivare pure la prima presenza a gara in corso.
N’Dri arriva dal massimo campionato belga dove giocava con il Leuven. L’annuncio del suo ingaggio è stato dato subito dopo quello della cessione di Dorgu al Manchester United.
N’Dri sarà uno degli esterni offensivi a disposizione di Giampaolo. Poi sarà lo stesso tecnico a valutare eventuali impieghi alternativi visto che N’Dri sembra possa ricoprire altre zone del campo e interpretare altri ruoli, ma senza sconfinare dal reparto offensivo.
Anche per N’Dri, come è stato per Karlsson, l’integrazione in squadra sarà graduale. Giampaolo lo ha ripetuto a tutti: prima conoscerci e poi applicarsi al massimo.
Sono venerdì sera Karlsson ha giocato per la prima volta da titolare, nella sfida contro il Parma. Quindi anche per N’Dri sarà così. Poi dipende pure da come un calciatore approccia nel suo nuovo ambiente calcistico.
N’Dri sembra essere per il momento la principale alternativa a destra a Pierotti. Finora Giampaolo aveva puntato su Dorgu che destro non era, ma il neo calciatore del Manchester United (ieri era all’Old Trafford, ma non in panchina) si prestava bene a un doppio, triplo utilizzo. Bisognerà attendere un po’ per capire quanto potrà dare N’Dri, il quale avrà il compito principalmente di farsi trovare pronto alla chiamata di Giampaolo e di dare il massimo perché il campionato italiano è un’altra cosa rispetto a quello belga.