HDL Nardò lotta con cuore e coraggio sul campo della UEB Cividale, ma alla fine si arrende nel finale per 91-87. È una sconfitta che brucia, perché i granata avevano il controllo del match fino a quando il destino ha giocato il suo brutto scherzo: l’infortunio di Woodson nell’ultimo quarto. Fino a quel momento, l’americano era stato semplicemente devastante: 28 punti in 25 minuti con 9/10 al tiro, ma la sua serata perfetta si interrompe bruscamente, lasciando la squadra senza la sua stella polare.
Dopo un primo quarto equilibrato (24-25 per Nardò), il Toro prende il comando e con una schiacciata di Ebeling (36-46) tocca il massimo vantaggio, andando al riposo sul 40-49. Cividale, però, è squadra esperta e nella ripresa inizia a rosicchiare punti, fino a chiudere il terzo quarto avanti 69-68.
L’ultimo atto è un duello punto a punto, ma senza Woodson Nardò perde incisività. A 90 secondi dalla fine il punteggio è 82-82, poi Redivo piazza la tripla che spezza l’equilibrio. Il Toro ci prova fino all’ultimo, ma gli errori finali e la freddezza dei friulani ai liberi chiudono il match.
Nardò torna a casa a mani vuote, ma con l’orgoglio di chi ha sfidato la tempesta senza arretrare di un passo.
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Massimiliano Cassone
Responsabile della redazione sportiva TeleRama.
Giornalista pubblicista dal 22-05-2014.
Coordinatore, responsabile e opinionista delle trasmissioni sportive Piazza Giallorossa e Lecce Channel.
Ama definirsi un umile artigiano delle parole e in modo ironico afferma di scrivere per legittima difesa e per lavoro.
Autore di tre romanzi: “Il vaso di Pandora” (2010), “La dea del mare” (2012), Quattro sbarre nell’anima (2016).