LECCE – Il pensiero di Matteo Mecacci può essere riassunto in un concetto che diventa il trampolino di lancio per un finale di campionato in cui serviranno forza e coraggio. “Stiamo diventando squadra” ha dichiarato il coach di HDL Nardò, Matteo Mecacci, dopo la vittoria importantissima contro Tezenis Verona. Il tecnico si è già proiettato alla sfida di sabato contro Cividale:

“Devo fare i complimenti ai ragazzi, perché tutti hanno portato il proprio mattoncino. La difesa in area ha funzionato, contro una squadra molto fisica. Iannuzzi ha fatto bene contro Cannon e anche Stewart ha limitato Esposito. Con l’assenza di Nikolic siamo ancor di più sotto taglia contro queste squadre. Però, abbiamo battagliato, per esempio vincendo la lotta a rimbalzo. Verona ha giocato una buonissima partita e per questo la vittoria ci dà ancora più soddisfazione. Insomma, è stata una partita ben giocata e noi veniamo ormai da quattro partite ben giocate: abbiamo vinto con Avellino che è una signora squadra, abbiamo perso negli ultimi tre minuti contro Udine senza Woodson, siamo stati in partita a Pesaro per 35 minuti in una situazione a dir poco emergenziale e stasera abbiamo vinto contro una squadra forte. Quindi, è innegabile che siamo in crescita, così come è innegabile che abbiamo tanto da lavorare perché dobbiamo migliorare alcune sfaccettature del gioco. È banale dirlo, ma recuperare Woodson e Mouaha ci ha aiutato. A parte Nikolic, che ne avrà per un po’, spero che la fortuna adesso ci assista. Il campionato è ancora molto lungo, oggi era importante per il morale e per la classifica. Abbiamo visto che chi sta dietro di noi ha battuto un colpo, ma abbiamo avvicinato le altre. Una cosa alla volta, ma stiamo diventando squadra”. Bisogna star lì con la testa e lavorare, dopo Cividale ci saranno due settimane piene di lavoro e lo faremo con i giusti carichi. Io ho allenato la squadra al completo solo qualche giorno prima di Milano e non l’avrò al completo nemmeno ora. Ci dobbiamo tarare su nuovi equilibri”.