I primi ad essere ascoltati il prossimo tre febbraio, dopo il decreto di fissazione dell’interrogatorio preventivo che vede coinvolti anche tre sindaci salentini, sono gli imprenditori Marco e Graziano Castrignanò, alle 9.30, nel tribunale di viale De Pietro, poi si passerà all’ascolto del funzionario pubblico Maurizio Montagna, e dei sindaci di Ruffano, Sanarica e Maglie, rispettivamente Antonio Cavallo, Salvatore Sales e Ernesto Toma, e del vicesindaco di Maglie Marco Sticchi e dell’assessore di Sanarica Andrea Strambaci. Per Cavallo è stata richiesta la detenzione in carcere, per gli altri i domiciliari. Va ribadito che l’inchiesta è alle prime battute e tutti gli indagati devono essere ancora ascoltati in Procura con l’assistenza dei rispettivi avvocati difensori. Nel frattempo, i sindaci Toma, Sales e Cavallo hanno respinto ogni addebito dichiarandosi estranei ai fatti contestati e fiduciosi nel giudizio della magistratura.
Nel frattempo parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, anche a nome della dirigenza nazionale e provinciale di Fratelli d’Italia della provincia di Lecce, nell’esprimere vicinanza al Sindaco di Maglie, Ernesto Toma, ed al vicesindaco, Marco Sticchi, si dicono convinti che sapranno dimostrare la correttezza del loro operato e, quindi, la loro estraneità ai fatti contestati.
Al contempo, ribadiscono la massima fiducia nell’operato della Magistratura, affinché possa fare chiarezza in tempi brevi sui fatti.