TARANTO – Inutile continuare a dirlo: la situazione in casa Taranto è davvero disastrosa, senza speranza. Proprio ieri il Tribunale Federale Nazionale lo ha sanzionato con 9 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva. Più 9 mesi di inibizione per Alfonso Salvatore e Massimo Giove e 6 per Mark Cambell. La società ionica, con i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti, era stata deferita a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C. lo scorso 31 dicembre per una serie di violazioni di natura amministrativa.
Come se non bastasse: lunedì sera sul campo dell’Altamura la squadra imbottita di giovani ha subito un pesante 5-1. Con l’agitazione proclamata dai calciatori del Taranto che non ricevono stipendi da settembre, in campo sono andati i calciatori della Primavera.
Situazione paradossale, ma inevitabile per evitare quantomeno l’esclusione automatica dal campionato. Fra i titolari addirittura un classe 2008: Zingarelli, in panchina c’erano i ragazzi della Primavera che domenica ha perso a Foggia.
Come detto ben cinque le reti subite dal portiere Caputo che, però, è stato abilissimo ne ha evitate altrettante. Per la squadra allenata da Murgia è arrivata anche la rete della bandiera, siglata da Sacco su rigore.
Quindi il Taranto, resta ultimo nel girone C di serie C, con -6 punti in classifica, con la partita più importante che continua a giocarsi fuori dal campo. Domenica c’è la Casertana in casa, con fischio d’inizio alle 17:30 e bisogna salvare almeno l’onore. Con la retrocessione in D che potrebbero arrivare a questo punto già nel mese di febbraio ed essere quindi matematica.