Meno cento. Meno cento giorni all’evento sportivo dell’anno che vedrà Lecce capitale mondiale del ciclismo con l’arrivo della quarta tappa, la prima in territorio italiano dopo la tre giorni in Albania, del Giro d’Italia 2025, la Alberobello-Lecce, con arrivo in volata lungo viale Francesco Calasso, lo stesso che nel 2003 vide trionfare il velocista Alessandro Petacchi alle spalle del campione del Mondo Mario Cipollini. E per scandire il conto alla rovescia e rendere ancora più suggestiva l’attesa dalle scorse ore la sontuosa Porta Napoli e tutta l’area antistante si sono colorate di rosa, grazie ad un impianto d’illuminazione appositamente creato. Insomma, cresce l’attesa per l’arrivo in città della Carovana Rosa, che porterà a Lecce il ghota del ciclismo internazionale, con una cassa di risonanza mediatica non indifferente, visto che la corsa sarà trasmessa in duecento Paesi. Intanto nelle scorse ore una delegazione di Palazzo Carafa, con l’assessore allo Sporto Giancarlo Capoccia ed i referenti del Comitato promotore, hanno preso parte all’incontro di presentazione che si è svolto ad Alberobello, città da dove partirà la tappa che si concluderà poi a Lecce. E lunedì mattina, invece, a Palazzo Carafa presentazione della Tappa leccese e delle iniziative collegate con la partecipazione di Fabrizio Fondriest, campione del mondo in linea nell’88 e vincitore della Milano-Sanremo nel 93 e del presidente della Federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni.
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