BRINDISI – La denuncia è partita proprio da noi dopo aver ricevuto in redazione copia di una sorta di verbale con la richiesta di pagamento di 36 euro a titolo di penale per aver infranto l’ex articolo 7 di un fantomatico regolamento contrattuale di cui, ovviamente, non c’è traccia nella pseudo-contravvenzione. In pratica, chi parcheggia nello spazio antistante un supermercato situato nel cosiddetto incrocio della morte e si trattiene all’interno per oltre 60 minuti deve pagare questa sanzione. Certo, sono stati collocati dei cartelli nella stessa zona, così come all’interno del supermercato c’è una segretario con un banchetto che probabilmente può fornire spiegazioni, ma resta un mistero sulla base di quale autorizzazione è stata trasformata unì’area ad utilizzo pubblico in un parcheggio a pagamento.
Va anche detto che probabilmente il tutto è stato fatto per i tanti maleducati che lasciano la propria auto per ore, creando disagio alle attività commerciali di quel luogo, ma questo non giustifica il ricorso a forme così impattanti a discapito degli automobilisti e quindi dei clienti dello stesso supermercato.
Dopo aver appreso da noi la notizia il presidente della commissione consiliare alle attività produttive Mario Borromeo ha convocato la stessa commissione alla presenza del comandante della polizia locale Antonio Orefice. E’ emerso che la vicenda presenta degli aspetti decisamente poco chiari e quindi è necessario approfondirla attraverso l’acquisizione di documentazione presso lo Sportello unico per le imprese e presso l’ufficio traffico. Per poter aprire un supermercato bisogna avere un’area – che deve essere ceduta al Comune – per la sosta. Resta da vedere se poi c’è stata una ulteriore convenzione di cui in Commissione nessuno aveva notizie.