LECCE – Non c’è partita che non sia stimolante, ma quando di fronte hai squadre come l’Inter l’effetto è particolare. “Dal punto di vista dell’attivazione mentale si preparano da sole – ha dichiarato Giampaolo nella conferenza stampa di vigilia -. Dobbiamo concedere l’indispensabile perché poi l’Inter si prende quello che si vuole. Dovremmo disputare una partita coraggiosa, dal punto di vista tecnico l’abbiamo preparata. Poi, ripeto, l’Inter ha le qualità per fare quello che vuole: ha esperienza, sicurezza, freddezza. Parliamo di una squadra top a livello internazionale, però il Lecce deve fare la sua partita con umiltà e grande coraggio”. Sulla squadra di Simone Inzaghi Giampaolo sostiene che “ha qualità per fare quello che vuole”.
A distanza di giorni non è passata la rabbia per come è maturata la sconfitta di Cagliari. Non solo nei tifosi. “È una sconfitta che sanguina ancora – ammette -. Avevo avvisato la squadra sulla gestione degli aspetti emozionali della partita, e di non farsi travolgere. E mi pare che il Cagliari è una delle squadre che ha fatto più rimonte in questo campionato. Poi, veniamo ai cambi: Ho tolto Pierotti, che era anche ammonito, e Krstovic e ho messo due nazionali, non due ragazzini. Ho messo due titolari, di esperienza in grado, dal mio punto di vista, di poter gestire le situazioni di cui ho parlato prima. Dobbiamo guardare avanti, le sconfitte fanno parte del percorso fisiologico di una squadra come la nostra ”.
Si pensa all’Inter che domani sera sarà di scena al Via del Mare e che in trasferta è reduce da sette vittorie. Non perde dal 4 maggio scorso, sconfitta in casa del Sassuolo. Rispetto a Cagliari il tecnico Giampaolo perde Rebic, per squalifica, e ritrova Gallo. “Gallo ha fatto il primo allenamento con noi oggi – aggiunge -. Intanto lo abbiamo portato dentro, ad allenarsi. Mentre per quanto riguarda l’attacco l’alternativa a Krstovic è Burnete, non Pierotti”.
Dunque Dorgu dovrebbe essere confermato ancora sul lato mancino della difesa. Il calciatore danese è sempre nei pensieri del Manchester United che sta cercando di convincere il Lecce a lasciarlo partire a gennaio. “Dorgu questa settimana ha fatto bene – rivela -, quella scorsa lo vedevo un po’ distratto. Ma è umano, mettetevi nei suoi panni, è un ragazzo che ha solo 20 anni. Ci ho parlato con il ragazzo, è maturo, gestibilissimo. Ho visto di peggio”.