TAURISANO – Otto mesi di reclusione. E’ questa la condanna che dovrà scontare il 78enne di Presicce-Acquarica del Capo che – secondo quanto emerso dal processo a suo carico – avrebbe deliberatamente investito e ucciso con la propria autovettura un cagnolino meticcio di nome “Mimì”. Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Lecce che ha emesso la sentenza nelle scorse ore.
L’episodio avvenne a Taurisano l’8 aprile 2021, quando – erano trascorse da poco le 10 di mattina – l’uomo, a bordo della sua vettura, una volta scorto il piccolo animale in mezzo alla strada, avrebbe prima inscenato una frenata per poi accelerare improvvisamente travolgendo e schiacciando il cagnolino.
Una scena agghiacciante, alla quale hanno assistito alcuni testimoni e i proprietari di Mimì, una coppia di coniugi residente a Taurisano che gestisce in paese una rivendita alimentare. Accorso per strada il marito, un uomo di 75 anni, si affrettò a raggiungere l’automobilista per chiedere spiegazioni ma in tutta risposta venne anche schiaffeggiato.
Il povero cagnolino morì qualche minuto dopo essere stato investito brutalmente a causa delle gravi ferite riportate. Non era la prima volta, a quanto pare, che l’imputato avrebbe dato in escandescenze inveendo conto il cagnolino e i suoi proprietari.
Ora l’esito finale di una vicenda inquietante con la condanna del 78enne. Una sentenza che fa leva sul 44-bis del codice penale, reato che punisce chi, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale. Nel processo, acanto ai proprietari del cagnolino, si sono costituite parte civileanche le associazione animaliste Earth Odv e Oipa.