Continua l’escalation di violenza a Casarano, dove per la seconda sera consecutiva si è verificato l’ennesimo episodio di microcriminalità. Mancavano pochi minuti alle 20 quando mercoledì, tre ragazzi, tra i 13 e i 14 anni, hanno gettato un grosso petardo all’interno dello scantinato di un’abitazione in via Sant’Anna, una zona poco distante dalla centralissima piazza San Giovanni.
La fiammata dell’ordigno ha generato un principio d’incendio, poiché è andato a finire su un cumulo di carte, propagandosi con velocità. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli, allertati dal proprietario dell’abitazione, un professionista del posto. I caschi rossi hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l’area, evitando il peggio. Le indagini dei carabinieri della locale compagnia sono partite dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona. Le stesse che, alcuni giorni prima avrebbero ripreso i tre ragazzini rompere il vetro della stessa porta.
Solo 24 ore prima, in via Coletta, intorno alle 19, un individuo, con il volto coperto da passamontagna e occhiali da sole, ha rapinato un negozio di autoricambi. Senza dire nulla, ma palesando di essere armato di pistola, si è fatto consegnare l’incasso della giornata, dileguandosi, poi, a bordo di una Fiat Croma, con targa di un’auto rottamata. Sarebbe lo stesso individuo che, alcuni minuti dopo, avrebbe fatto irruzione all’interno di un supermercato di via Roma, a Collepasso. Anche in questo caso, è fuggito con il bottino dalla cassa del negozio, facendo perdere le proprie tracce.
Come appurato dalla visione dei fotogrammi delle telecamere dei due esercizi commerciali, sembra trattarsi dello stesso individuo, basso di statura e tozzo. Sulle sue tracce si sono messi i carabinieri, i quali non escludono collegamenti con la rapina ai danni di una farmacia, sempre a Casarano, dello scorso 10 novembre, ed altri colpi messi in atto nella zona.