LECCE – Via Gentile, una cerniera che unisce la zona residenziale di Lecce con il centro cittadino. Al di qua e al di là della circonvallazione. Percorrerla per un automobilista è maledettamente complicato. Attraversarla a bordo di una carrozzella elettrica invece è una vera e propria impresa. Lo sa bene Giuseppe, 56 anni, che ogni giorno, da anni, percorre questa strada e le vie limitrofe. L’asfalto – soprattutto in alcuni punti – assomiglia a un percorso di guerra. Quando incappa in questa lingua bitumata e arrangiata inaniera approssimativa e superficiale è costretto a farsi il segno della croce: o rischia di cadere per via delle buche e dei numerosi rattoppi oppure rischia di essere investito da un’automobilista poco accorto perché Giuseppe è costretto a spostarsi con il suo mezzo al centro della carreggiata. Non ha alternative. Queste immagini lo ritraggono mentre arriva dal rione San Lazzaro e attraversa via Gentile per sbucare al semaforo della circonvallazione.
La situazione non cambia se ci si trasferisce sull’altro lato della strada. Il livello di difficoltà è immutato. E raggiunge anche picchi paradossali quando una persona diversamente abile prova ad attraversare il marciapiede tra inutili scivoli e alberi invalicabili.
Ma c’è un altro aspetto che lascia non poco a desiderare. L’impianto semaforico non appare sincronizzato a dovere. Insomma, una serie di questioni aperte a cui occorre porre rimedio. Senza indugiare.