BRINDISI – L’ultimo incontro sul nuovo piano regolatore portuale (PRP) di Brindisi, organizzato presso gli uffici dell’Autorità di sistema portuale e riservato esclusivamente alla giunta comunale, ha sollevato numerose critiche. Le opposizioni hanno denunciato la mancanza di trasparenza e la delegittimazione del ruolo del Consiglio Comunale.
Secondo i gruppi consiliari di Partito Democratico, Uguaglianza Cittadina, Movimento Regione Salento, Alleanza Verdi/Sinistra-BBC, Movimento 5 Stelle, Impegno per Brindisi, Attiva Brindisi e la componente di centrosinistra del Gruppo misto, l’incontro rappresenta l’ennesima occasione mancata per una discussione aperta e trasparente su un argomento di fondamentale importanza per il futuro della città.
Le opposizioni hanno sollecitato da tempo una discussione più ampia, sia nella conferenza dei capigruppo che nelle commissioni consiliari, ma l’amministrazione comunale, secondo la loro posizione, avrebbe continuato a mantenere un atteggiamento riservato. Il Sindaco, spiegano, non ha ancora compreso che l’approvazione del PRP sarà oggetto di confronto in Consiglio Comunale e che la giunta avrà un ruolo marginale nella decisione finale.
In risposta, le opposizioni hanno chiesto una convocazione urgente della conferenza capigruppo per calendarizzare un confronto con i rappresentanti dell’Autorità di sistema portuale e valutare la possibilità di discutere del futuro del porto in un consiglio comunale monotematico.