TARANTO – È stata risolta finalmente, e nel migliore dei modi, la spinosa questione allenatore in casa Taranto. Dopo le problematiche burocratiche nate per il tesseramento del tecnico Emiliano Ferrari, la guida della squadra è stata affidata Pino Murgia, sessantenne sardo, che si è già messo al lavoro. Ferrari, invece, sarà l’allenatore in seconda. . In 22 partite, il Taranto ha già cambiato quattro allenatori, uno dei tanti segnali, questo, di una gestione problematica.
Intanto, la squadra è sempre più ultima, con tre soli punti, e nel prossimo turno, gli ionici, senza lo squalificato Guarracino, assenza pesante questa, saranno impegnato nella delicata e ostica trasferta di Trapani. A Trapani i rossoblù rincontreranno e affronteranno l’ex tecnico Eziolino Capuano, che fa parte della storia recente più bella dei salentini. Anche se il finale, o meglio l’epilogo, non è stato sicuramente dei migliori. Si gioca domani alle 17:30 per la quarta giornata di ritorno del girone C. Un match, come tutti, da non sbagliare fino a quando la matematica non condannerà definitivamente la squadra alla scomoda retrocessione in serie D.
C’è da dire, però, che la situazione sembra essere ormai molto critica e la permanenza nel campionato di serie C, appare quasi impossibile.
Intanto, nelle scorse ore: in merito alla situazione attuale legata al fattore societario, l’APS Taras 706 a.C. ha diramato un comunicato in cui ha ammesso che la squadra si trova in un “calvario senza fine”. Ma questo, ormai, è già risaputo da questa estate.