SportTaranto

Taranto, discesa continua, a Trapani termina 3 a 0

TARANTO – Il Taranto, pieno di giovani e zavorrato dalle difficoltà societarie, si presenta a Trapani per affrontare la 23ª giornata di Serie C. Sul prato del “Provinciale”, la squadra del nuovo mister Murgia e del direttore generale Zerbo deve fare i conti con il Trapani di Capuano, ex tecnico rossoblù.
Murgia, all’esordio sulla panchina del Taranto, si affida al 4-3-3: tra i pali Caputo, in difesa la linea a quattro con Mastromonaco, Papazov, Fiorentino e Vaughn; a centrocampo il trio Speranza, Schirru e Fiorani; in avanti il tridente Sacco, Giovinco e Zerbo. Una formazione giovane, figlia delle tante partenze che hanno colpito il club salentino.
Dall’altra parte, Capuano schiera il suo Trapani con il 3-4-3, una scelta che conferma l’impronta tattica solida ed equilibrata del tecnico campano: Ujkaj tra i pali, difesa a tre con Celiento, Silvestro e Gilli; a centrocampo Ciotti e Benedetti sugli esterni, con Carraro e Hraiech in cabina di regia; davanti il tridente Lescano, Daka e Ciuferri.
La gara parte con un intoppo: il fumo dei fumogeni dei tifosi del Taranto avvolge il campo e si parte in ritardo.

Il Trapani si accende subito. Dopo appena 9 minuti, i siciliani sfiorano il vantaggio due volte: prima con un’incursione di Daka, fermata solo dalla parata di Caputo, e poi con un errore di Lescano sul tap in.
Ma il gol è nell’aria, e al 12’ Lescano si riscatta: il suo colpo di testa su corner di Benedetti buca la difesa rossoblù e sigla l’1-0. Da lì in poi, è un assolo del Trapani, con il Taranto a rincorrere ombre. I padroni di casa vanno vicini al raddoppio più volte, ma trovano sulla loro strada un super Caputo, che tiene a galla i suoi con almeno tre interventi provvidenziali nel primo tempo.
Nella ripresa, però, il muro crolla. Al 47’, Lescano firma la sua doppietta con un gol in spaccata su assist di Anatriello, subentrato a Daka. È il colpo che piega definitivamente le gambe al Taranto, incapace di reagire. La prima e unica occasione rossoblù arriva al 54’, quando Mastromonaco spreca malamente.
Il Trapani continua a spingere e trova il tris al 77’ con Ciotti, bravo a finalizzare un assist di Liotti. È la pietra tombale su una gara che non è mai stata in bilico. Al fischio finale, i siciliani festeggiano una vittoria netta, mentre il Taranto incassa un’altra sconfitta pesante, simbolo di una stagione orrenda.

Ora il Trapani guarda con fiducia al prossimo impegno contro la Juventus Next Gen, mentre il Taranto cercherà di risollevarsi nella trasferta di Altamura. Per i rossoblù, però, il cammino resta tutto in salita, tra difficoltà di campo e problemi fuori dal rettangolo verde e ormai si è con un piede e mezzo in serie D. Una maglia gloriosa come quella del Taranto non merita un destino così amaro.

Articoli correlati

Il vice presidente Liguori su Lecce – Bologna: ” E’ un punto d’oro contro una squadra forte”

Mario Vecchio

Lecce, domani la ripresa: problemi per Helgason

Carmen Tommasi

Superlega, Prisma Taranto perde al tie break con Cisterna

Redazione

Lecce, Giampaolo: “A Venezia fortunati, ma oggi siamo squadra”

Tonio De Giorgi

Lecce-Bologna: Baschirotto ha stretto i denti, problemi alla caviglia

Carmen Tommasi

Lecce, Gallo: “C’è rammarico, punto importante”

Carmen Tommasi