“Vi è l’esigenza di individuare nuovi equilibri e questi vanno trovati attraverso la cultura.Vi è l’esigenza di richiamare la centralità della persona, i suoi diritti, la sua libertà. Il richiamare il perno della civiltà europea che è fatta di dialogo, rispetto reciproco, di confronto con l’attenzione alle altrui opinioni, attraverso il dubbio: questo è il centro del messaggio”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento.
“Io a nome di tutti ringrazio coloro che abbiamo ascoltato. Bisogna collegare il momento di nascita dell’ateneo con quello di oggi. Negli anni 50 l’Italia era alle alle prese con la devastazione della guerra. Va ricordata la lungimiranza di coloro che hanno appoggiato la decisione di investire sulla cultura, non solo come decisivo elemento di crescita sociale ma anche come motore di sviluppo del territorio”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione del 70° anno accademico dell’Università del Salento. E’ stato, ha sottolineato, “un modello di meridionalismo adulto”.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato al centro congressi Ecotekne di Lecce dove parteciperà alle celebrazioni per i 70 anni di UniSalento e all’inaugurazione del nuovo anno accademico.
Al suo arrivo il presidente Mattarella è stato accolto dal rettore Fabio Pollice. Nella sala il coro Polifonico dell’Università del Salento, diretto dal Maestro Luigi De Luca, ha eseguito l’inno d’Italia e dall’Inno alla Gioia.
Il presidente della Repubblica ha preso posto in sala vicino alla sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone e alla presidente del consiglio Regionale, Loredana Capone e al vicepresidente della Giunta regionale, Raffaele Piemontese. La lectio magistralis sarà tenuta dal direttore generale della Treccani, Massimo Bray.