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Gennaio al cinema: tra musical, drammi e biopic

Pubblico generico all'interno di una sala cinematografica

TELERAMA – Benvenuti gentili e soprattutto curiosi spettatori di TeleRama, al consueto appuntamento settimanale con Cineclub, dove i protagonisti assoluti sono le uscite più attese nel mondo del cinema.

Cominciamo i nostri consigli settimanali con la pellicola che ha dominato la recente edizione dei Golden Globes: il thriller musicale sulla bocca di tutti “Emilia Perez” di Jacques Audiard. Vincitore delle categorie dedicate al miglior film commedia o musicale, alla migliore attrice non protagonista per Zoe Saldana, alla miglior canzone originale per “El Mal” e al miglior film straniero, il lungometraggio è uno di quelli che quest’anno ha diviso maggiormente i cinefili. L’opera racconta di Rita, donna insoddisfatta dal suo lavoro in uno studio legale di Città del Messico che decide di accettare una proposta lavorativa per un importante boss mafioso. La richiesta consiste nell’aiutarlo ad inscenare la sua morte, permettendogli di rinascere con le nuove spoglie della bella Emilia Perez. Il musical è arrivato nelle sale italiane il 9 gennaio ed è una visione imperdibile per chiunque voglia farsi un’idea dell’attuale situazione relativa alle premiazioni cinematografiche statunitensi.

E continuiamo il nostro percorso nei film in sala a gennaio, parlandovi dell’ultimo dramma “Oh Canada – i tradimenti” del cineasta Paul Schrader. La trama del film si concentra su due vincitori di Oscar che decidono di girare un film sul loro ex professore, un documentarista di successo ormai in pensione. Le riprese permetteranno all’uomo di girare il suo testamento e di confessare quelli che lui ritiene essere i suoi peccati. Un focus su un uomo tormentato dai sensi di colpa e che disprezza diversi atteggiamenti del suo passato, da come ha trattato le donne della sua vita e i suoi figli, sino a quando si è sottratto alla guerra del Vietnam emigrando in Canada. La ricerca documentaristica gli donerà la redenzione che ricerca? Un’opera difficile e politica ma visione obbligata per i fan di Schrader, sceneggiatore di tanti cult come “American gigolo”, “Taxi driver” e “Toro scatenato”.

Concludiamo con un attesissimo biopic dedicato al cantautore e chitarrista statunitense Bob Dylan, dal titolo “A complete unknown”. Il lungometraggio arriverà nelle sale dal 23 Gennaio e racconterà la fase di transizione che portò Dylan ad utilizzare apparecchiature elettroniche all’interno della sua musica. Un’opera che partendo dal 1961, anno in cui Dylan si trasferì a New York in cerca di qualcuno che ascoltasse ciò che aveva da dire, regala al pubblico un’altra chiave di lettura su uno degli artisti più amati, omaggiati e citati di sempre. Per Mangold, il nuovo film con protagonisti i talenti generazionali Timothee Chalamet ed Elle Fanning, è un ritorno al genere biografico particolarmente atteso, soprattutto da chi ha apprezzato il suo capolavoro del 2005 dedicato a Johnny Cash “I walk the line – quando l’amore brucia l’anima

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