BRINDISI – L’importanza di intensificare la pratica dell’innesto per salvaguardare l’olivicoltura pugliese dall’avanzata della Xylella fastidiosa è stata ribadita dall’europarlamentare del Movimento Cinque Stelle, Valentina Palmisano che ha dichiarato che questa pratica può essere sostenuta solo attraverso nuove risorse che governo e regione devono valutare insieme. La Commissione europea, infatti, ha precisato che l’innesto è sostenuto solo da programmi nazionali, evidenziando la necessità di un maggiore impegno a livello locale.
Palmisano ha rivolto un appello costruttivo a chi è impegnato nella ricerca di colpevoli o responsabili di ritardi, sottolineando che questi atteggiamenti non giovano al territorio salentino e pugliese, che affronta un dramma senza fine. Ha ribadito l’importanza di una responsabilità comune a ogni livello istituzionale e la necessità di calibrare interventi in base alle specificità dei territori.
Un esempio significativo è la Piana degli Ulivi Millenari, tra le province di Bari e Brindisi, un patrimonio storico e identitario oggi fortemente a rischio. La pratica del sovrainnesto può rappresentare una speranza per questa area. In località come Ostuni, Fasano e Monopoli, ci sono già esempi virtuosi di imprenditori e associazioni che stanno portando avanti progetti legati a questa pratica. Valentina Palmisano ha ribadito la necessità di responsabilità e coinvolgimento da parte della politica, chiedendo segnali concreti e non speculazioni ai fini elettorali.