Giornata leccese per il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che incontrerà e dialogherà, giovedì mattina, con gli studenti del Liceo classico Palmieri e dello Scientifico De Giorgi. Alle 9,45, Valditara prenderà parte all’incontro “Voce ai giovani” nell’aula Magna dello storico istituto leccese Palmieri, iniziativa, come sottolinea il dirigente Raffaele Lattante, che riflette l’apertura del Liceo alle relazioni sempre più proficue con le istituzioni sottolineando ancora una volta la centralità che la scuola assume nel processo formativo delle nuove generazioni. Valditara sarà accolto con l’Inno di Mameli suonato e cantato dagli alunni del Liceo musicale, al termine del quale si aprirà il confronto tra studenti e ministro, in quello che sarà una sorta di talk. Ma la visita del ministro dell’Istruzione si preannuncia non priva di contestazioni. Ad annunciarle sono i referenti di Osa, opposizione studentesca d’Alternativa, pronti a manifestare la propria contrarietà alle politiche di Valditara ed ai metodi repressivi messi in atto, a loro dire, nei confronti degli studenti. E lo faranno con un presidio che sarà attivo proprio davanti all’ingresso del Liceo classico Palmieri a partire dalle 7,45. E parole di contestazione arrivano anche da Sinistra italiana Salento e Unione giovani di sinistra, che in una nota a firma del segretario Danilo Scorrano affermano come il ministro Valditara, da quando si è insediato, non abbia lesinato energie per dimostrare quanto sia contro gli studenti, gli operatori scolastici e la scuola pubblica in generale. Il ministro Valditara dopo l’incontro con gli studenti del Liceo Palmieri si sposterà presso il Liceo scientifico De Giorgi e successivamente proseguirà con altri incontri istituzionali.

Sergio Costa
Giornalista Professionista, nel settore dell'informazione dal 1992. Prima di approdare a Telerama esperienze lavorative in varie testate giornalistiche locali (Quotidiano, Leccesera, Paese Nuovo) e nazionali (Radio24) ricoprendo incarichi come redattore, direttore responsabile, caporedattore e caposervizio.