MAGLIE – I cattivi odori persistono, l’aria continua ad essere ammorbata, sia di giorno che di notte. E la preoccupazione cresce, continua ad insinuarsi nei pensieri dei cittadini, che chiedono di sapere, che chiedono chiarezza. Ed è per questo che il sindaco di Maglie, Ernesto Toma, ha convocato un consiglio comunale monotematico per affrontare la delicata questione, per chiedere ad Arpa nuovi chiarimenti. Ma Arpa, ha solo inviato una lettera in cui spiega che dai dati in suo possesso non emergono situazioni particolari, dicendo di rimanere a disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento. Presente invece la Provincia, che con il dirigente del settore Ambiente ha annunciato un primo passo, ovvero il censimento delle aziende presenti sul territorio. Per il sindaco Toma, però, la situazione continua a rimanere critica
Nel corso della seduta consiliare è intervenuto anche il direttore scientifico della Lilt, professore Giuseppe Serravezza, che ha lanciato l’ennesimo grido d’allarme, denunciando l’aumento delle patologie tumorali sul territorio, dato che preoccupa e non poco
Alla riunione di Palazzo di città hanno preso parte anche i consiglieri regionali Cristian Casilli, Dino Basile, Paolo Pagliaro. Pagliaro che già ad ottobre del 2021 aveva presentato un’interrogazione urgente con cui chiedeva all’allora assessore all’Ambiente Maraschio quali misure intendeva adottare in merito alla vicenda dei miasmi a Maglie. La situazione però, al momento, resta ancora preoccupante