Il progetto di cold ironing è una svolta ecologica per i porti di Bari e Brindisi. Questo sistema permette alle navi attraccate di collegarsi alla rete elettrica sulle banchine, evitando l’accensione dei motori termici durante le soste. L’obiettivo principale è ridurre le emissioni di CO2, ossidi di azoto e polveri sottili, nonché diminuire il rumore.
Il progetto, finanziato con un investimento di oltre 28 milioni di euro, è stato affidato al Consorzio Stabile Cantiere Italia/Acreide di Napoli. Le banchine dei porti saranno elettrificate per consentire alle navi di utilizzare l’energia fornita da terra. Questo non solo migliorerà la qualità dell’aria locale, ma renderà anche i porti più competitivi sul mercato internazionale.
Oltre all’installazione dei sistemi di cold ironing, saranno realizzati impianti fotovoltaici per supportare il fabbisogno energetico. Questi impianti contribuiranno a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza energetica. Il commissario straordinario Vincenzo Leone ha dichiarato: “Con il cold ironing, trasformiamo i porti in due polmoni verdi del trasporto marittimo”.
Il progetto, dunque, rappresenta un passo significativo verso una maggiore sostenibilità ambientale e una riduzione dell’impatto delle operazioni portuali. Con l’implementazione di questa tecnologia, il porto di Brindisi diventerà un esempio di innovazione tecnologica e sostenibilità nel settore marittimo.