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Colture innovative e rigenerazione: grazie al Dajs il Salento guarda oltre la Xylella

SALENTO – Due successi significativi per il Dajs, il Distretto agroalimentare di qualità jonico salentino che chiude l’anno e riparte con il botto grazie all’approvazione e il finanziamento di due progetti strategici per lo sviluppo del territorio salentino.

Quattordici e mezzo i milioni di euro messi a disposizione per un progetto che guarda oltre al disastro della Xylella. Il 2024, dunque, si è concluso in maniera straordinaria con la pubblicazione della graduatoria relativa al secondo bando “Contratti dei Distretti del Cibo”, promosso dal MASAF. Su oltre 70 progetti presentati e 56 dichiarati ammissibili, il DAJS si è classificato al prestigioso decimo posto nella graduatoria generale grazie alla proposta “Agricoltura Rigenerativa Post Xylella”.

Il progetto ha coinvolto aziende olivicole impegnate nell’adozione di tecniche innovative per l’impianto e la gestione degli oliveti, con una serie di misure trasversali che puntano a diffondere e implementare pratiche di rigenerazione sostenibile. L’obiettivo è quello di rilanciare le produzioni agricole e rafforzare le comunità locali, favorendo sostenibilità, innovazione e nuove prospettive di crescita per il territorio delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Via libera anche al progetto esecutivo “Innovazione e Benessere”, cofinanziato dal MASAF e dalla Regione Puglia. Un progetto che si distingue per il focus sulle colture innovative. Pensato per rendere l’agricoltura jonico-salentina più sostenibile e competitiva, mira a ottimizzare i processi produttivi, creare nuove filiere circolari e introdurre protocolli agronomici avanzati. Grazie alla collaborazione con le piccole e medie imprese della filiera ortofrutticola e con l’Università del Salento, il progetto promuove un’agricoltura biologica e di qualità, salvaguardando biodiversità e sostenibilità ambientale e aprendo nuove opportunità economiche per il territorio.

“Questi risultati sono il frutto di anni di lavoro, dedizione e visione strategica – ha dichiarato il presidente del DAJS, Pantaleo Piccinno – Sono un traguardo che ci riempie di orgoglio e testimonia la forza e la determinazione del nostro territorio. Un plauso speciale va agli uffici del DAJS, dove tecnici ed esperti di assoluto valore, guidati dal direttore Maurizio Mazzeo, hanno lavorato instancabilmente, giorno e notte, per garantire la presentazione dei progetti nei tempi previsti”.

I due progetti rappresentano non solo una speranza concreta per il futuro del Salento, ma anche un modello virtuoso di resilienza e innovazione, capace di restituire competitività e centralità al territorio jonico-salentino.

 

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