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Brindisi – Uno spiraglio per i lavoratori del carbone

BRINDISI – Finalmente un piccolo ma significativo segnale di attenzione nei confronti dei lavoratori dell’indotto della centrale Enel di Cerano. Per 24 di loro, infatti, fino a pochi mesi fa impiegati nella movimentazione del carbone per conto della Sir, l’approvazione della legge finanziaria consente di poter utilizzare i fondi disponibili a livello statale e quindi di usufruire fino al prossimo 18 luglio degli ammortizzatori sociali. Il tutto è stato possibile grazie al’impegno del Prefetto Carnevale, dell’Arpal e della task force regionale sul lavoro. Per altri 50 addetti della stessa ditta si potrebbero aprire le stesse prospettive, ma qualche elemento in più sarà disponibile solo nelle prossime ore.

La cosa più importante è che nessuno dimentichi che i mesi trascorrono velocemente e quindi bisognerà costruire quanto prima delle alternative occupazionali, sia per chi movimentava il carbone che per i lavoratori di tantissime altre aziende impegnate nell’indotto della centrale.

Ecco perché – come suggerito dalle organizzazioni sindacali – bisognerà tenere desta l’attenzione per evitare che gli elementi di crisi si moltiplichino, a tal punto da rendere ingestibile la situazione anche dal punto di vista dell’ordine pubblico.

Anche per questo si ripone fiducia in quanto potrà produrre il tavolo nazionale sulla de carbonizzazione,. Attivato presso il Ministero del made in Italy.

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