LECCE – Il San Silvestro esplosivo, con i botti maneggiati impropriamente ma non solo, presenta il conto anche quest’anno.
L’episodio più grave ad Andria. Un bambino di sei anni ha perso un dito dopo che la pistola a salve che il papà gli avrebbe dato per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, è esplosa.
Il piccolo è stato trasferito al Policlinico di Bari per le gravi ferite riportate agli arti superiori: non ha più un pollice.
A Bari un ragazzo di 20 anni è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all’addome nel corso dei festeggiamenti. Ricoverato nel reparto di Rianimazione, è stato operato d’urgenza. Sempre a Bari un altro uomo invece ha riportato un trauma ad un occhio a causa dello scoppio di un bengala.
Sono otto, invece, i feriti registrati in provincia di Lecce.
L’episodio più grave a Gallipoli: un ragazzo appena 18enne, nella notte è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Ha raccolto un petardo inesploso, la deflagrazione improvvisa gli ha provocato una brutta ferita alla mano. Raggiunto il Fazzi di Lecce, è stato operato d’urgenza. Stessa dinamica a Lecce ma esito meno grave per un 66enne: ferito alla mano, è stato dimesso con 15 giorni di prognosi.
A galatina due i feriti: un 29enne è stato colpito, sempre da un petardo, alla gamba e un 44enne ha rimediato una ferita al piede. Stesso copione a Squinzano per un 33enne ferito alla caviglia a seguito di un’esplosione.
Disavventura a Lecce per un 44enne: l’uomo era sceso in strada per assistere ai fuochi d’artificio. Un petardo lanciato nelle immediate vicinanze, lo ha colpito al volto provocandogli una ferita al labbro.
E poi ancora un 50enne a Veglie ha riportato lesioni al viso e alle mani, a Torre Lapillo un 19enne è rimasto ferito alla spalla.
Poco dopo la mezzanotte al pronto soccorso del Santissima Annunziata si sono presentati tre uomini, due con ustioni agli arti e uno con bruciature sul volto.
Countdown e festeggiamenti senza controindicazioni in provincia di Brindisi: qui non è stato registrato nessun ferito.