CURSI – Ve lo presentiamo come lui ama essere presentato: signori e signore, in consolle Andrea Turco. Diciassettenne tutto sorriso è uno dei nuovi fratellini che entrano a far parte della grande famiglia di Cuore Amico.
Attenzione: vederlo in consolle non è frutto della nostra immaginazione: Andrea il dj lo fa veramente. E sugli stili musicali ha anche le idee chiarissime.
E dire che questo ragazzino, che ha il sole dentro e che riesce a scaldare l’animo di chiunque incroci la sua strada, sin dall’età di tre anni fa spola tra casa e ospedali.
E di fatto aveva tre anni quando gli è stata disagnosticata la DMD, Distrofia Muscolare di Duchenne, una patologia neuromuscolare rara che lo rende fragilissimo. Soltanto per fare un esempio, due mesi fa – per effetto della malattia che indebolisce i muscoli – Andrea è caduto e da quel giorno non cammina più. Non cammina ma incredibilmente non demorde. Tanto che, per rimediare subito a questo nuovo ostacolo, ha insistito e ottenuto da mamma Cristina e papà Pierluigi una sedia a rotelle elettrica, cosicchè uscendo nessun amico dovesse spingerlo.Le mille difficoltà quotidiane di Andrea (le tante medicine che assume ogni giorno, gli spostamenti in auto che diventano un’impresa, le trasferte periodiche in ospedale, i ricoveri, la terapia domiciliare) non hanno mai scalfito la sua forza d’animo. Mai.
Ed è lo stesso Andrea a voler dare un consiglio a chi, in preda allo sconforto, nella vita smette di lottare: “non bisogna mai arrendersi – dice – anche quando qualcosa sembra impossibile”.
Questa bellissima famiglia di Cursi, inclusa la pincher Maya che lo riempie di coccole e amore, per Andrea fa e farebbe di tutto. Ma quel “tutto” ha un costo pesantissimo. A ciò si aggiunga che Andrea deve fare tanta fisioterapia e movimento per rafforzare i suoi muscoli di cristallo: tutte spese aggiuntive.
E allora l’appello ritorna, più forte che mai: donate, donate, donate! Perchè donare fa rima con amare. E questo Cuore Amico lo sa bene. E anche per super Andrea conta sulla grande generosità dei salentini.
