Anche l’arcidiocesi di Lecce ha aperto il Giubileo 2025, un evento straordinario che invita i fedeli a vivere un tempo di grazia, speranza e rinnovamento spirituale. L’evento, trasmesso in diretta su Telerama, ha preso il via dalla Basilica di Santa Croce, dove il clero, guidato dagli arcivescovi Michele Seccia e Angelo Raffaele Panzetta, alla presenza dei presuli emeriti presenti in diocesi, l’arcivescovo Luigi Pessuto e il vescovo Cristoforo Palmieri, ha avviato il rito della collectio. Dopo la lettura di parte della Bolla di indizione, l’arcivescovo Seccia ha annunciato l’Indulgenza giubilare, che sarà concessa fino al 28 dicembre 2025 a quanti visiteranno la cattedrale di Lecce, designata come chiesa giubilare della diocesi, e parteciperanno alle celebrazioni con cuore penitente e devoto. Suggestivo il pellegrinaggio con gli aux flambeaux che, tra canti e preghiere, ha attraversato le vie del centro storico per poi giungere fino alla cattedrale. Qui, l’arcivescovo ha guidato il rito della venerazione del Crocifisso, prima di varcare la Porta Santa con un gesto simbolico carico di speranza. A seguire, il rito della memoria del Battesimo, che ha ricordato l’importanza della rinascita spirituale, con l’aspersione dell’assemblea con acqua benedetta. L’apertura del Giubileo rappresenta per tutti un invito a riflettere sul valore della misericordia e del perdono. Come ricordato da Papa Francesco, questo è un tempo per lasciarsi “disarmare il cuore” e vivere la speranza che nasce dall’incontro con la misericordia di Dio.