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Berisha: “Il mister ci ha dato fiducia e serenità”

LECCE – Medon Berisha è senza dubbio il calciatore del momento in casa Lecce. Forza, qualità e quantità: a soli 21 anni possiede un piede educato che lo rende il perfetto geometra del centrocampo giallorosso. Si ispira a Modric e ammira profondamente Zidane, motivo per cui ha scelto la maglia numero 5.
Ospite di TeleRama nella trasmissione Piazza Giallorossa, ha parlato della grande prestazione della sua squadra contro la Lazio. Nonostante la sconfitta e un tempo giocato in dieci uomini, il Lecce è uscito dal campo tra gli applausi del pubblico:

“Abbiamo fatto una bella prestazione, complimenti ai ragazzi. Abbiamo giocato molto bene il primo tempo e anche nel secondo siamo rimasti uniti, da squadra vera. Abbiamo dimostrato che, anche in dieci uomini, avremmo potuto pareggiare o addirittura vincere. Peccato per il gol subito: abbiamo avuto l’occasione per fare il 2-2. Per questo i miei complimenti vanno a tutta la squadra”.

Con l’arrivo di mister Giampaolo, il Lecce ha cambiato volto e ritrovato fiducia:

“Il mister ci ha dato tanta fiducia e serenità, è uno a cui piace far giocare la squadra, tutto questo ci era mancato un po’. Ora giochiamo di più, tutti vogliono il pallone e ci muoviamo meglio. Nel primo tempo contro la Lazio abbiamo mantenuto molto il possesso, contro una squadra big”.

Per Medon Berisha sembra essere arrivato il momento della definitiva consacrazione nel panorama del calcio che conta. La fiducia ricevuta da Giampaolo sembra la base giusta per costruire una bella storia:

“Con mister Giampaolo mi sento molto libero di esprimere le mie qualità. Prima di rientrare dall’infortunio, mi ha parlato e mi ha detto che credeva in me, dandomi così tanta fiducia”.

Ora i giocatori del Lecce potranno godersi due giorni di riposo in famiglia per ricaricare le energie. Dal 26 dicembre, però, la testa sarà completamente rivolta al Como, un vero e proprio scontro diretto:

“Ho sensazioni positive. Abbiamo due giorni liberi per staccare e trascorrere del tempo con le nostre famiglie. Quando torneremo ad allenarci, il 26 dicembre, dovremo dare tutto. A Como ci aspetta una battaglia sportiva perché è uno scontro diretto, ma sono fiducioso. Dopo la buona prestazione contro la Lazio, so che possiamo farcela e raggiungere il nostro obiettivo”.

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