TARANTO – Taranto ha messo in campo tutta la sua energia al PalaMazzola, ma non è bastato contro una Trento solida e determinata, che ha portato a casa la vittoria per 3-1 con i parziali di 30-32, 25-19, 20-25, 15-25. È stata una partita intensa, una battaglia in cui i rossoblù hanno brillato a tratti, ma si sono arresi alla maggiore concretezza e continuità degli avversari.
Il primo set è stato un’autentica maratona, con entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto, senza risparmiarsi. Taranto ha tenuto testa a Trento, trascinata da un Lanza incisivo e dal muro di Alonso, ma Michieletto, con una serie di servizi micidiali, ha chiuso il parziale ai vantaggi, 30-32, facendo pendere la bilancia dalla parte della sua squadra.
Nel secondo set, Taranto ha reagito con il piglio di chi non vuole arrendersi. Un muro di Lanza su Michieletto e un servizio velenoso di Alonso hanno permesso ai rossoblù di scavare un solco importante. Con Gironi e Lanza in cattedra, Taranto ha allungato fino al 25-19, chiudendo con un ace di Zimmermann che ha infiammato il pubblico.
Il terzo set sembrava partire nel segno dei padroni di casa: un muro di Alonso su Flavio e un ace di Lanza hanno portato Taranto sul 6-1. Ma la partita ha preso una piega diversa quando Gironi, infortunatosi, è stato costretto a lasciare il campo. Da quel momento Trento ha cambiato marcia ed ha chiuso sul 20-25, sfruttando al meglio le proprie opportunità.
Nel quarto set, Taranto ha provato a rientrare in gara ma dopo un avvio equilibrato, Trento ha preso il largo con un parziale di 12-17, spinta da un Michieletto incontenibile. Il set si è concluso 15-25, lasciando ai rossoblù solo il rammarico per non aver potuto esprimere tutto il loro potenziale.
In una serata difficile, che ha decretato la quarta sconfitta consecutiva, Lanza si è confermato il miglior realizzatore di Taranto con 19 punti, mentre per Trento Michieletto è stato il vero mattatore con 21 punti. Una partita che ha messo in luce la tenacia di Taranto che ha tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza, ma anche la capacità di Trento di sfruttare ogni occasione, dimostrando perché è una delle squadre più temibili del campionato.
IL TABELLINO
Gioiella Prisma Taranto – Itas Trentino 1-3 (30-32, 25-19, 20-25, 15-25)
Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Rizzo (L), Santangelo 1, Luzzi (L), Held 2, Alletti 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante.
Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 8, Resende Gualberto 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Bartha 10, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.
ARBITRI: Brancati, Canessa, Collica. NOTE – durata set: 35′, 25′, 34′, 23′; tot: 117′.